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Negli ultimi anni i monopattini elettrici sono diventati protagonisti delle nostre città. Leggeri, agili e sostenibili, hanno trasformato la mobilità urbana e sono oggi uno dei mezzi preferiti per gli spostamenti brevi. Ma con il boom della micromobilità elettrica è arrivata anche la necessità di regole più precise per garantire la sicurezza di tutti, a partire dall’assicurazione monopattino, che dal 2024 è diventata obbligatoria per i veicoli privati.
L’assicurazione copre i danni verso terzi e, a seconda della polizza scelta, può includere anche infortuni del conducente, furto o danni al mezzo. È quindi uno strumento di tutela essenziale non solo per rispettare la legge, ma anche per muoversi in città con maggiore tranquillità.
Sì. L’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici è stato introdotto con il Decreto legislativo n. 184/2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che recepisce la Direttiva UE 2021/2118 sulla responsabilità civile per i veicoli. La norma ha esteso l’obbligo di copertura RC anche ai monopattini elettrici a uso personale, ma la sua piena operatività è arrivata solo dopo i decreti attuativi emanati nel 2024.
Con la successiva Legge n. 177/2024, il nuovo Codice della Strada ha formalmente inserito l’obbligo di assicurazione, targa identificativa (contrassegno) e casco per i monopattini elettrici, fissandone l’entrata in vigore a dicembre 2024. Nel 2025, i criteri tecnici sono stati definiti dal Decreto Dirigenziale n. 210, che disciplina le modalità di rilascio e controllo del contrassegno assicurativo.
Da quella data, chi circola con un monopattino di proprietà deve essere coperto da una polizza RC (Responsabilità Civile verso terzi) in grado di risarcire eventuali danni a persone, animali o cose provocati durante la guida.
L’assicurazione per monopattino elettrico funziona in modo simile a quella per auto o moto, ma con coperture pensate per la micromobilità.
La polizza RC obbligatoria (Responsabilità Civile verso terzi) tutela il conducente dai danni causati ad altre persone, animali o cose durante la circolazione. È la base minima prevista dalla legge e rappresenta la garanzia essenziale per muoversi in regola.
Oltre alla copertura RC, le compagnie offrono anche garanzie facoltative che permettono di ampliare la protezione in base alle proprie esigenze:
Prima di scegliere una polizza, è importante sapere che in Italia la vigilanza sul mercato assicurativo è affidata all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). L’ente garantisce che le compagnie operino in modo trasparente e corretto, tutelando i consumatori da clausole poco chiare o pratiche scorrette. Affidarsi a un operatore riconosciuto e verificato è la scelta più sicura per proteggere sé stessi e gli altri.
Il costo dell’assicurazione per monopattino elettrico dipende da diversi fattori, ma nel 2025 il prezzo medio di una polizza RC base si aggira tra i 20 e i 40 euro all’anno. Si tratta di una cifra accessibile, pensata per incentivare la sicurezza senza gravare sui costi della micromobilità.
Il premio assicurativo può variare in base a:
Per chi desidera un confronto rapido tra le principali formule disponibili, ecco una panoramica:
Dal 2025, stipulare un’assicurazione per monopattino elettrico è diventato semplice e veloce, grazie ai nuovi canali digitali riconosciuti dall’IVASS e alle piattaforme online delle principali compagnie.
Puoi scegliere tra diverse modalità:
Per attivare la polizza bastano:
In caso di monopattini aziendali o da sharing, l’assicurazione è gestita direttamente dall’operatore del servizio.
Il nuovo regolamento riguardante l’assicurazione per i monopattini equipara i monopattini ai veicoli a motore leggeri in termini di responsabilità civile. In pratica, circolare senza assicurazione equivale a guidare un’auto o una moto non assicurata, con tutte le conseguenze legali ed economiche del caso.
Chi viene fermato a bordo di un monopattino privo di copertura rischia:
Le sanzioni vengono applicate sia a chi circola effettivamente, sia a chi lascia in uso a terzi un monopattino non assicurato (ad esempio prestando il mezzo a un amico o familiare).
Il rischio maggiore, tuttavia, non è la multa, ma il danno economico che può derivare da un sinistro: se un monopattino elettrico causa un incidente e non è coperto da assicurazione, il conducente deve risarcire di tasca propria eventuali danni a cose, veicoli o persone. Questo può significare decine di migliaia di euro in spese mediche, risarcimenti e parcelle legali.
In assenza di polizza, non interviene alcun fondo pubblico come avviene per le auto non assicurate.
Anche se si utilizza il monopattino solo occasionalmente o su brevi tragitti, stipulare una RC Monopattino resta una scelta di buon senso:
Negli ultimi anni il Monopattino Sharing è diventato una delle forme di mobilità più utilizzate nelle città italiane. Noleggiare un mezzo tramite app è comodo, sostenibile e, soprattutto, già coperto da assicurazione.
Quando usi un monopattino condiviso, infatti, la polizza è integrata nel servizio: copre i danni a terzi (Responsabilità Civile) e, in alcuni casi, anche gli infortuni personali del conducente. Tuttavia, la tipologia di copertura può cambiare in base all’operatore.
Prima di iniziare la corsa, conviene sempre controllare sull’app le condizioni assicurative specifiche: alcune coprono solo i danni verso terzi, altre includono anche la protezione del conducente e del veicolo.
L’assicurazione per i monopattini elettrici è obbligatoria in Italia dal 2024, come stabilito dal Decreto Micromobilità. Tutti i veicoli privati e in sharing devono essere coperti da una polizza di responsabilità civile (RC) contro i danni causati a persone o cose durante la circolazione.
La polizza RC per monopattino copre i danni causati a terzi, persone o cose, durante l’uso del mezzo. Alcune formule includono anche garanzie aggiuntive come infortuni del conducente, assistenza legale o furto e incendio. L’IVASS, che vigila sul settore assicurativo, raccomanda di leggere attentamente le condizioni prima della sottoscrizione.
La polizza RC per monopattino copre i danni causati a terzi, persone o cose, durante l’uso del mezzo. Alcune formule includono anche garanzie aggiuntive come infortuni del conducente, assistenza legale o furto e incendio. L’IVASS, che vigila sul settore assicurativo, raccomanda di leggere attentamente le condizioni prima della sottoscrizione.
Chi utilizza un monopattino non assicurato rischia sanzioni da 866 a 3.464 euro e il sequestro del veicolo. In caso di incidente, il conducente è personalmente responsabile dei danni e dei risarcimenti, anche di importo elevato.
No: i monopattini in sharing autorizzato sono già coperti da polizza RC. Ogni corsa effettuata tramite app include automaticamente l’assicurazione. Servizi come Monopattino Sharing Telepass permettono di viaggiare in regola senza stipulare polizze individuali.
È possibile stipulare una polizza tramite le principali compagnie assicurative, agenzie online o servizi dedicati alla mobilità personale. In alternativa, la polizza Mobilità Protetta Telepass offre una copertura completa per chi si muove in città con monopattino, bici o altri mezzi leggeri.