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A Palermo le strisce blu indicano le aree di sosta regolamentata a pagamento, nelle quali è necessario acquistare un ticket o utilizzare un metodo di pagamento digitale per parcheggiare durante le fasce orarie stabilite dal Comune. Lo scopo della regolamentazione è favorire il ricambio dei veicoli, migliorare la viabilità e garantire maggiore disponibilità di posti nelle zone più trafficate.
La gestione della sosta a pagamento è coordinata dal Comune di Palermo e dalla Polizia Municipale, che definiscono tariffe, orari e categorie esenti. In alcune zone la gestione operativa può essere affidata anche a soggetti esterni autorizzati.
Ti spieghiamo perché con Telepass Sempre:
La sosta sulle strisce blu a Palermo può essere pagata tramite parcometri, app digitali, oppure tramite alcuni servizi di pagamento evoluti se riconosciuti dal Comune. I metodi disponibili possono variare a seconda della zona, ma le tariffe restano quelle stabilite dalla normativa comunale.
I parchimetri sono presenti in tutte le principali aree a pagamento della città e permettono di acquistare il ticket di sosta in modo rapido. Puoi pagare tramite:
Il ticket deve essere esposto sul cruscotto in modo ben visibile, così da permettere alla Polizia Municipale di verificare la validità della sosta.
I residenti nelle zone regolamentate possono richiedere abbonamenti o permessi di sosta presso:
In alcune zone della città possono essere attivi sistemi digitali che permettono di pagare la sosta tramite:
Questi sistemi, quando disponibili, permettono di:
In alcune città italiane, compresa Palermo, è possibile utilizzare sistemi di pagamento evoluti come l’App di Telepass o servizi equivalenti per gestire la sosta sulle strisce blu.
Questi sistemi garantiscono:
Le tariffe delle strisce blu a Palermo sono stabilite dal Comune e si applicano nelle aree di sosta regolamentata distribuite in diversi quartieri della città. Il costo può variare in base alla zona, alla durata della sosta e alle eventuali agevolazioni previste per residenti o categorie specifiche.
Le principali tariffe applicate nelle aree blu di Palermo comprendono:
I residenti delle zone soggette a sosta regolamentata possono richiedere un permesso di sosta che consente di parcheggiare nel proprio settore a una tariffa ridotta o, in alcuni casi, gratuitamente.
Le condizioni includono:
Le formule più diffuse prevedono:
Il Comune può prevedere abbonamenti di lunga durata, destinati a:
Questi abbonamenti consentono un risparmio significativo rispetto alla tariffa oraria standard. Le formule più comuni includono:
Queste soluzioni sono particolarmente utili per chi parcheggia ogni giorno nella stessa area e desidera ridurre la spesa rispetto all’utilizzo dei parcometri.
Gli orari delle strisce blu a Palermo variano a seconda della zona e delle esigenze di regolamentazione del traffico. In generale, la sosta è a pagamento nei giorni feriali e in molte aree del centro anche nei fine settimana. Alcune zone prevedono orari serali estesi, mentre nei festivi possono essere applicate fasce di gratuità o regole specifiche stabilite dal Comune.
Nella maggior parte del territorio urbano, la sosta sulle strisce blu è a pagamento:
Le aree più centrali, come quelle prossime a poli commerciali, stazioni o uffici pubblici, possono prevedere orari più estesi per garantire un adeguato ricambio dei veicoli.
In alcune zone ad alta affluenza, come aree turistiche, lungomare o quartieri centrali, può essere previsto:
La segnaletica verticale indica sempre l’orario esatto da rispettare.
In molte aree della città la sosta è gratuita:
Tuttavia, in zone centrali, turistiche o vicino a eventi e mercati periodici, il Comune può prevedere il pagamento anche nei festivi, per gestire il flusso elevato di veicoli. Ciò può verificarsi, ad esempio:
Il Comune può emanare ordinanze temporanee che:
Per questo motivo è sempre consigliabile verificare la segnaletica e le comunicazioni aggiornate della Polizia Municipale.
A Palermo alcune categorie di veicoli possono sostare gratuitamente nelle aree blu oppure accedere a particolari agevolazioni. Le esenzioni sono definite dal Comune e dalla Polizia Municipale e riguardano soprattutto soggetti fragili, residenti o operatori impegnati in servizi essenziali.
Alcune categorie hanno diritto alla sosta gratuita senza limiti di orario nelle strisce blu, salvo specifiche eccezioni riportate sui cartelli.
Non tutte le categorie sono totalmente esenti dal pagamento, ma possono ottenere permessi di settore o agevolazioni dedicate.
Le strisce blu sono presenti in diverse aree della città e seguono una distribuzione definita dal Comune in base ai flussi di traffico, alla densità abitativa e alla presenza di attività commerciali o turistiche. Le zone regolamentate includono sia il centro storico sia ampie aree della periferia.
Le principali zone in cui si trovano parcheggi a pagamento includono:
La distribuzione è pensata per favorire il ricambio dei veicoli e ridurre la congestione nelle zone più frequentate.
Le aree dove è più facile trovare strisce blu includono:
Le tariffe variano in base alla zona, ma in genere è prevista una tariffa oraria standard, con eventuale frazione minima (es. 15 minuti). In alcune aree possono essere disponibili tariffe giornaliere o pacchetti orari. La tariffa esatta è sempre indicata sulla segnaletica verticale
Nella maggior parte della città si paga dal lunedì al sabato, solitamente tra 8:00 e 20:00.
Alcune zone centrali o turistiche possono prevedere pagamento serale o attivo anche nel weekend. Gli orari possono cambiare in base alla via: è sempre necessario controllare la segnaletica.
Sì, nella maggior parte delle aree la sosta è gratuita la domenica e nei festivi.
Tuttavia, il Comune può prevedere eccezioni per eventi, mercati, fiere o periodi di alta affluenza. In queste situazioni il pagamento può essere richiesto anche nei festivi.
Sono totalmente esenti:
Le strisce blu sono diffuse soprattutto in:
Sì. Se paghi con il parchimetro, il ticket deve essere esposto sul cruscotto.
Se utilizzi un’app digitale autorizzata o servizi compatibili (come Telepass, quando abilitato), non serve alcun ticket: la verifica avviene tramite controllo della targa.