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Le strisce blu a Napoli indicano le aree di sosta regolamentata in cui è previsto il pagamento di una tariffa oraria durante specifiche fasce della giornata. La gestione del servizio è affidata ad ANM (Azienda Napoletana Mobilità), che definisce tariffe, orari, modalità di pagamento e eventuali agevolazioni.
Le aree di sosta sono facilmente riconoscibili grazie alle strisce blu sull’asfalto e ai cartelli verticali che riportano informazioni dettagliate: orari di validità, giorni in cui si paga, tariffa applicata e durata massima della sosta.
Ti spieghiamo perché con Telepass Sempre:
A Napoli puoi pagare le strisce blu in diversi modi: tramite parcometri ANM, tramite l’app ufficiale dedicata oppure tramite Telepass. Le tariffe restano le stesse, ma i metodi digitali offrono maggiore comodità e controllo.
I parcometri ANM sono presenti in tutte le principali zone della città e permettono di pagare la sosta utilizzando diversi strumenti:
ANM mette a disposizione sportelli dedicati ai residenti e agli abbonati, dove è possibile richiedere i permessi di sosta, rinnovare abbonamenti o acquistare voucher.
Esposizione del ticket cartaceo:
ANM mette a disposizione l’app Tap&Park, pensata per pagare la sosta senza dover utilizzare il parcometro, grazie alla registrazione della targa nel sistema. Questa soluzione è particolarmente utile nelle zone più trafficate o dove i parcometri sono più distanti.
App Telepass permette di pagare le strisce blu a Napoli direttamente dal tuo smartphone, senza ticket e senza necessità di tornare al veicolo.
Vantaggi per automobilisti e motociclisti:
Le tariffe della sosta sulle strisce blu a Napoli sono definite da ANM e applicate in modo uniforme nella maggior parte delle zone della città. Il costo varia in base alla durata della sosta e può prevedere una maggiorazione a partire dalla seconda ora. La fascia oraria di pagamento è ampia e copre quasi tutta la giornata, soprattutto nelle aree più trafficate.
Le tariffe aggiornate sono le seguenti:
Questa struttura tariffaria permette di mantenere elevata la disponibilità dei posti, soprattutto nelle zone commerciali e ad alta affluenza.
Questi abbonamenti permettono un risparmio significativo rispetto alla tariffa oraria, soprattutto per chi parcheggia tutti i giorni.
Gli orari delle strisce blu a Napoli variano in base alla zona della città e alla regolamentazione indicata sulla segnaletica verticale. In generale, la sosta è a pagamento per la maggior parte della giornata nei giorni feriali e spesso anche il sabato, mentre nei festivi possono essere previste fasce di gratuità. È sempre importante controllare la segnaletica verticale presente nella singola via per evitare errori.
Nella maggior parte del territorio urbano, l’orario standard di pagamento delle strisce blu è:
L’orario effettivo può cambiare di strada in strada: per questo motivo è essenziale verificare sempre la segnaletica verticale che indica l’orario preciso della sosta a pagamento.
A Napoli alcune categorie di veicoli possono sostare gratuitamente sulle strisce blu, mentre altre possono accedere a permessi e agevolazioni che riducono il costo della sosta. Le esenzioni sono definite dal Comune e da ANM per tutelare la mobilità di persone fragili, residenti e operatori che svolgono servizi essenziali.
I veicoli che trasportano o sono intestati a persone in possesso di contrassegno per disabilità possono sostare gratuitamente nelle aree blu di Napoli.
Sono totalmente esenti dal pagamento i veicoli utilizzati da:
L’esenzione è valida solo durante il servizio o in caso di intervento operativo.
Il Comune può prevedere esenzioni o riduzioni tariffarie solo per specifiche aree, soprattutto in presenza di servizi essenziali o durante periodi particolari.
In alcuni quartieri possono essere attive agevolazioni basate su:
Negli ultimi anni il Comune di Napoli ha aggiornato la normativa relativa ai veicoli elettrici e ibridi. Se in passato molte di queste auto potevano sostare gratuitamente sulle strisce blu, oggi le agevolazioni sono legate a permessi dedicati, con costi che variano in base all’ISEE e alla tipologia del veicolo. L’obiettivo è garantire una regolamentazione uniforme e sostenibile, favorendo allo stesso tempo i mezzi a basse emissioni.
Le auto 100% elettriche non godono più della sosta totalmente gratuita.
Per sostare nelle strisce blu è necessario richiedere un permesso annuale, il cui costo varia in base all’ISEE del proprietario:
La registrazione della targa nei sistemi del Comune di Napoli e ANM è obbligatoria, per favorire i controlli delle autorità, che avvengono digitalmente e non richiedono l’esposizione di ticket cartacei.
I veicoli ibridi possono accedere a permessi agevolati, ma non hanno più gratuità totale.
Il costo varia a seconda dell’ISEE e della tipologia di alimentazione:
Differenze chiave tra residenti e non residenti:
A Napoli le strisce blu sono distribuite in numerosi quartieri e aree strategiche della città, con una maggiore concentrazione nelle zone centrali e in quelle caratterizzate da alto flusso turistico, commerciale o residenziale.
Le zone in cui è più comune trovare parcheggi regolamentati includono:
Questa suddivisione riflette la necessità di gestire in modo efficiente il traffico e garantire disponibilità di posti nelle zone in cui la domanda è più alta.
Le aree della città dove le strisce blu sono più diffuse includono:
Sono zone caratterizzate da elevato transito quotidiano e da una forte richiesta di sosta, motivo per cui la regolamentazione è più estesa rispetto a quartieri meno centrali.
Le tariffe standard sono:
A Napoli puoi pagare tramite:
Sì, se paghi al parcometro. Se utilizzi Tap&Park o Telepass, il controllo avviene tramite targa registrata e non serve alcun ticket cartaceo.
Nella maggior parte delle zone la sosta è gratuita la domenica e nei principali festivi. Tuttavia, in alcune aree centrali o molto frequentate la sosta può restare a pagamento nei festivi, soprattutto in periodi di alta affluenza (es. festività, eventi, turismo). Le regole possono cambiare con ordinanze temporanee.
Hanno diritto alla gratuità:
No, non più in automatico.