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Turismo nautico sostenibile: Telepass Mare, dopo Ponza, punta a diventare un modello replicabile a livello nazionale

2 ottobre 2025
Turismo nautico sostenibile

Roma, 2 ottobre 2025 – Telepass ha annunciato oggi l’avvio della fase due della sperimentazione di Telepass Mare, con l’obiettivo di creare un modello scalabile a livello nazionale.

Lanciato nel luglio scorso a Ponza, Telepass Mare è il servizio digitale, che consente di pagare il ticket ambientale, previsto dal comune di Ponza, per l’ormeggio delle imbarcazioni a Ponza e Palmarola direttamente via smartphone.

Telepass Mare è la prima sperimentazione di Telepass dedicata alla mobilità costiera con l’obiettivo di contribuire a una gestione più efficiente e sostenibile del turismo, offrendo alle amministrazioni elementi informativi utili alla pianificazione e alla protezione degli ecosistemi ambientali.

Oggi, durante la tavola rotonda “Turismo nautico sostenibile e tutela ambientale. Telepass Mare Ponza: come la digitalizzazione contribuisce alla crescita della blue economy”, sono stati illustrati i risultati della prima fase della sperimentazione, aprendo un confronto operativo con istituzioni e stakeholder sui modelli digitali di gestione dei flussi nautici a supporto della tutela dell’ambiente marino-costiero e della qualificazione dell’offerta turistica nelle isole minori e lungo le coste italiane.

L’obiettivo di Telepass è mettere a fattor comune le esigenze delle isole e creare un modello digitale replicabile a livello nazionale e, in prospettiva, esportabile al bacino del Mediterraneo per creare una rete interoperabile del mare che mette in connessione isole, porti e marine. Solo in Italia si contano oltre mezzo milione di imbarcazioni e più di centomila ormeggi, se allarghiamo al Mediterraneo, si stimano 48 milioni di potenziali utilizzatori del servizio Telepass Mare.

 

Approfondimenti nel comunicato stampa