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La polizza RCA obbligatoria non conosce eccezioni se si parla di mezzi a motore che circolano o sostano su strade pubbliche. L’assicurazione auto storiche è perciò necessaria per legge e tutela chi guida nei confronti di danni a terzi (cose, animali, persone) in caso di sinistro stradale.
La caratteristica delle polizze per queste categorie speciali di veicoli è il valore del premio che è fisso e inferiore al prezzo medio dell’assicurazione auto.
Spieghiamo meglio. Il costo dell’assicurazione auto storiche è più basso, in generale, perché tali mezzi quasi mai sono usati negli spostamenti quotidiani o per lunghi viaggi. Per il calcolo del prezzo non viene considerata la variazione della classe di merito, ma si inseriscono la franchigia e una copertura specifica per eventuali incidenti durante manifestazioni di settore, come raduni o sfilate.
Le compagnie di assicurazione valutano caso per caso le garanzie accessorie più opportune e possono proporti servizi molto specifici a patto che tu abbia compiuto 23 anni, età minima per sottoscrivere una polizza auto storica/d’epoca.
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Chi possiede un’auto storica sa di poter contare su agevolazioni economiche sia per la RCA sia per il bollo auto. Come detto le imprese assicuratrici progettano polizze ad hoc sulla base delle esigenze di chi le guide e delle caratteristiche dei mezzi.
Per quanto concerne i vantaggi sul bollo, le auto con più di 30 anni di immatricolazione pagano un bollo ridotto, a seconda della normativa regionale. Dal 1° gennaio 2019 anche le auto dai 20 ai 29 anni di età godono di uno sconto, previa presentazione di alcuni documenti compreso il certificato di rilevanza storica.
Riassumendo, la polizza RCA per le auto storiche è necessaria anche se la circolazione su strada è limitata nel tempo e nelle percorrenze. Per sottoscriverla devi avere almeno 23 anni d’età. Le compagnie assicuratrici considerano solitamente un premio a prezzo fisso con garanzie accessorie specifiche.
Auto storica e auto d’epoca sono tipologie diverse di mezzi: la distinzione è indispensabile per capire in quale modo assicurare l’una o l’altra.
Queste sono le caratteristiche di un’auto storica:
In sintesi, le auto storiche sono iscritte all’ASI (Automotoclub Storico Italiano) o a un registro simile (per esempio il Registro FIAT Italiano, o il Registro Storico Lancia Club) e sono autorizzate a circolare liberamente su strada con le dovute limitazioni relative alle ordinanze comunali sui mezzi inquinanti.
Le caratteristiche dell’auto d’epoca ricalcano quelle dell’auto storica con una peculiarità: la rimozione dal PRA. In altre parole, un veicolo d’epoca a differenza di un veicolo storico non può circolare su strada a eccezione di manifestazioni autorizzate di settore.
Per partecipare a sfilate e raduni, le auto d’epoca devono essere provviste dell’autorizzazione della Direzione generale della M.C.T.C. In questo documento sono indicati la durata del permesso, il percorso stabilito e la velocità massima consentita.
Circolare con un veicolo d’epoca senza autorizzazione vuol dire trasgredire il Codice della Strada e il rischio è di incorrere in una sanzione amministrativa che va da 87 euro a 344 euro per gli autoveicoli e da 42 euro a 173 euro per i motoveicoli.
Inoltre, le auto d’epoca devono essere fornite di un’assicurazione per gli spostamenti e le soste su strada pubblica durante la partecipazione ai suddetti eventi dedicati.
No, non è possibile sottoscrivere un’assicurazione per auto storica se non è iscritta all ’ASI oppure a un registro simile. Se la tua auto ha più di 20 anni ma non è iscritta ad alcun registro, allora non si tratta di veicolo storico, ma soltanto di un veicolo datato.
Per l’iscrizione ASI l’automobile deve avere determinate caratteristiche:
Se il tuo mezzo risponde a tali requisiti, allora potrai procedere all’iscrizione presentando la documentazione richiesta e pagando la quota di tesseramento.
Come accennato sopra, le auto storiche usufruiscono di agevolazioni assicurative e sul bollo. Il costo inferiore rispetto alle polizze per auto ‘normali’ è dovuto al minore livello di rischio: un veicolo storico viene usato per periodi limitati e su tragitti di breve percorrenza.
Ciò contribuisce ad abbassare il prezzo del premio che comunque non è standard, ma varia in base alle caratteristiche del mezzo e alle garanzie integrative scelte.
Per conoscere il valore esatto del premio e trovare l’assicurazione auto online più conveniente, il consiglio è di fare un preventivo inserendo i dati della vettura e valutando le proposte delle compagnie assicurative che propongono prodotti dedicati.
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Le agevolazioni principali riguardano il costo. L'assicurazione per auto storiche è generalmente più economica rispetto a una polizza standard, poiché questi veicoli sono usati meno frequentemente. Inoltre, le auto con più di 30 anni e in alcuni casi quelle tra i 20 e i 29 anni, possono godere di un bollo ridotto o esente, a seconda delle normative regionali.
Spesso le polizze per auto storiche prevedono la "guida libera" o, più comunemente, non pongono restrizioni specifiche sui conducenti, purché questi abbiano più di 23 anni (requisito minimo per sottoscrivere la polizza). Le compagnie assumono che questi veicoli siano guidati con maggiore prudenza.
Oltre alla copertura RC standard, puoi aggiungere garanzie accessorie specifiche per le auto storiche, come la tutela legale, l'assistenza stradale specializzata per veicoli d'epoca, la polizza furto e incendio, e la copertura per gli "eventi e raduni". È possibile anche una copertura kasko per danni accidentali, ma è spesso più costosa.
Sì, è una pratica molto diffusa. Molte compagnie offrono polizze temporanee, giornaliere o a breve termine, ideali per chi usa l'auto storica solo per partecipare a raduni, fiere o eventi speciali, garantendo la copertura solo per il periodo di utilizzo effettivo.
In caso di sinistro grave o furto, il valore dell'auto storica viene calcolato non in base a una tabella di svalutazione, ma al suo valore di mercato reale. Questo valore è solitamente determinato tramite perizia o facendo riferimento a listini specializzati e all'attestato di valore rilasciato dai registri di auto storiche come l'ASI.
Se vendi il veicolo, la polizza non può essere trasferita al nuovo proprietario. La legge impone che l'assicurazione sia intestata al proprietario del mezzo. Dopo la vendita, puoi richiedere il rimborso della parte di premio non goduta, sospendere la polizza, o in alcuni casi, trasferirla su un'altra tua auto storica.
Sì, le modifiche non originali possono influenzare l'assicurabilità. I registri storici come l'ASI richiedono che il veicolo sia in condizioni originali o restaurato in modo conforme all'epoca per ottenere la certificazione. Se il veicolo non rispetta questi standard, potrebbe perdere lo status di auto storica e non poter accedere alle polizze agevolate.
Cosa copre esattamente l'assicurazione per gli "eventi e raduni" di auto storiche?
Questa garanzia accessoria copre i danni causati durante la partecipazione a eventi specifici, come raduni, sfilate o fiere. La copertura si estende sia ai danni a terzi che ai danni al proprio veicolo, in base ai massimali e alle condizioni previste dalla polizza.
Il costo per la registrazione del Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sul libretto di circolazione non è fisso, ma varia. A questo costo va aggiunto quello per l'iscrizione a un club federato, che ha un suo tariffario specifico.
Per avere informazioni precise sulla copertura di assistenza stradale per auto storiche offerta da Telepass Assicura, è consigliabile consultare direttamente i dettagli della polizza o contattare il servizio clienti. Le polizze standard potrebbero non avere una copertura specifica per le auto d'epoca.