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Se non rinnovo l'assicurazione perdo la classe di merito?
Cosa c’è da sapere su scadenza assicurazione auto e perdita classe di merito
Quanto dura la classe di merito?
L’assicurazione auto ha una durata diversa a seconda del tipo di polizza sottoscritta. Generalmente tale durata è pari a 12 mesi, dopodiché alla scadenza ti si prospettano 2 opzioni:
- Procedi al rinnovo della RCA con la medesima compagnia assicuratrice, fornendo esplicito consenso;
- Cambi compagnia perché hai trovato un’offerta per assicurazione auto online più conveniente, senza bisogno di alcuna disdetta della polizza dal momento che - in seguito all’approvazione del D.D.L. 179/2012 - è stato cancellato il tacito rinnovo.
C’è però una terza possibilità da considerare: decidi di non rinnovare l’RC Auto. Cosa succede in questo caso? In particolare, il dubbio riguarda la perdita della classe di merito conseguente al mancato rinnovo della RCA. Il dubbio si risolve facilmente: la classe di merito dura 5 anni dal momento in cui scade l’assicurazione auto in caso di:
- vendita, rottamazione o esportazione del veicolo;
- sospensione della polizza per scadenza del contratto e mancato rinnovo.
In queste situazioni la classe di merito non decade anche se non hai una RCA attiva e resta valida per i successivi 5 anni.
Differenza tra scadenza assicurazione e perdita classe di merito
Il concetto di base da fissare è semplice: puoi liberamente scegliere di non rinnovare la polizza per un qualsiasi motivo legato al non utilizzo del mezzo, senza perdere la classe di merito acquisita.
Ciò significa che da quando sospendi la copertura assicurativa hai 5 anni di tempo per stipulare una nuova assicurazione auto, con la medesima compagnia o con una diversa, per utilizzare la classe di merito raggiunta. Trascorso il suddetto lasso di tempo la tua classe di merito scade e quando sottoscriverai la prossima RCA partirai dalla classe numero 14, la più onerosa.
Ciò accade sempre, a meno che tu non faccia uso della Legge Bersani che consente non soltanto di recuperare la classe di merito, ma a volte anche di migliorarla, nel caso che tu abbia un familiare convivente dal quale ereditare una più conveniente classe bonus malus.
In sintesi, se sospendi l’assicurazione auto e non la rinnovi per un tot di tempo mantieni comunque la più recente classe di merito acquisita per i successivi 5 anni. Trascorso tale periodo se non sottoscrivi una nuova polizza auto, e non usufruisci dei benefici della Legge Bersani, la perdita della classe di merito è inevitabile.
Come mantengo la classe di merito?
Nel codice delle assicurazioni è sancito il diritto alla “conservazione della classe di merito bonus malus”. Ciò vale nei seguenti casi di sospensione o di non rinnovo dell’assicurazione:
- polizza scaduta: quando ne sottoscrivi un’altra dovrai dichiarare che l’auto non ha più circolato dopo la scadenza dell’assicurazione;
- vendita / Demolizione / Esportazione del mezzo: per stipulare la nuova polizza auto è necessario presentare i documenti che attestano che il veicolo è stato venduto, oppure demolito, o rottamato.
In queste situazioni perdi la copertura assicurativa, ma mantieni la classe di merito per 5 anni dalla data di scadenza della RCA. Questo perché la classe di merito riportata nell’ATR, attestato di rischio elettronico, è riferita a chi ha la proprietà del mezzo e non a chi sottoscrive la polizza. Ciò significa che, anche se cedi la proprietà del mezzo, la classe di merito maturata rimane uguale e puoi usarla nel prossimo contratto RC Auto.
Tale situazione porta benefici anche alle persone che fanno parte del tuo nucleo familiare, ad esempio in caso di assicurazione auto neopatentati puoi cedere la classe di merito più vantaggiosa ed evitare a chi in famiglia non ha esperienza alla guida di partire dalla classe 14, assegnata d’ufficio ai neopatentati.
Perché la classe di merito è utile per risparmiare sull’assicurazione?
La netta distinzione tra scadenza assicurazione auto e perdita della classe di merito, ci serve anche per fare un’ultima considerazione in termini di risparmio.
Adesso che sappiamo che conservi la classe di merito per i 5 anni successivi al mancato rinnovo dell’assicurazione, vediamo come mettere a frutto tale principio.
Il sistema assicurativo del settore auto in Italia si basa su una doppia scala di classi di merito: quella contrattuale interna all’impresa assicuratrice e quella stabilita da IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Il meccanismo del bonus malus è comunque lo stesso: una classe di merito più alta, più prossima alla numero 1, comporta un premio inferiore, mentre via via che si scende verso la numero 18, ultima della scala, sale il prezzo del premio assicurativo da pagare.
IVASS ha stabilito regole precise che sanciscono il passaggio in una classe migliore se non si provocano incidenti o in una classe peggiore in caso di sinistri. Per garantire la massima trasparenza, ogni compagnia è obbligata a predisporre una tabella, valida su tutto il territorio nazionale, nella quale è indicata la corrispondenza delle classi di merito interne con quelle della CU IVASS.
Perché è importante questa tabella? Perché quando decidi di riattivare l’assicurazione e sei in fase di preventivo per la RCA potrai più facilmente confrontare il prezzo a parità di Classe di Merito Universale. Tenendo ben presente che la classe di merito è uno dei fattori che maggiormente incide sul prezzo medio dell’assicurazione auto.