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Assicurazione RCA e auto usate: come funziona

Tutto quello che c’è da sapere se presti l’auto o se guidi il mezzo di un’altra persona

Assicurazione di un’auto usata: a cosa fare attenzione?

Quando si cambia la macchina, le domande sull’RC Auto obbligatoria per circolare sono diverse. Ciò succede sia quando si compra una vettura nuova, sia quando si deve attivare l’assicurazione per un’auto usata.

A dire il vero, in quest’ultimo caso i dubbi sono anche maggiori, perché nell’acquisto di un mezzo di seconda mano occorre prestare maggiore attenzione, in quanto dovrai verificare l’effettivo stato della vettura, misurare la richiesta economica e svolgere tutte le pratiche per registrare il passaggio di proprietà.

In questa guida, ti spieghiamo come fare, fornendoti le informazioni utili per trovare la polizza auto più confacente alle tue necessità personali, familiari o lavorative.

Le pratiche preliminari per assicurare l’auto usata

Prima di procedere all’assicurazione dell’auto usata, ecco quali passaggi compiere:

  • verifica le condizioni del mezzo e i suoi documenti per sincerarti che non siano presenti vincoli, come ipoteche o fermi amministrativi;
  • fai il passaggio di proprietà secondo il relativo obbligo di Legge, registrando l’atto di vendita al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Se finalizzi l’acquisto da un concessionario alle pratiche amministrative penserà quest’ultimo. Se invece il contratto di compra-vendita è tra privati si hanno due possibilità: rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto (il costo del passaggio di proprietà si aggira mediamente sui 230€), oppure sbrigare le pratiche in autonomia in Comune, oppure presso la Motorizzazione Civile.

Il passo successivo è quello di attivare l’assicurazione auto: dopo la formalizzazione del passaggio di proprietà la polizza stipulata precedentemente decade. A questo punto, chi vende comunica alla propria compagnia la cessazione del rischio e richiede il rimborso del premio o manifesta la volontà di trasferire la polizza dall’auto appena venduta a un altro veicolo di sua proprietà.

Come verifico la scadenza dell’assicurazione auto?

In sintesi, l’assicurazione auto usata richiede alcuni passaggi preliminari per essere attivata, come la registrazione dell’atto di vendita al PRA. Dopodiché chi compra procede con l’attivazione della copertura RCA e chi vende fa lo stesso trasferendo la polizza su un altro veicolo, sottoscrivendone una nuova, oppure cessando il contratto e chiedendo il rimborso alla compagnia.

Quanto tempo c’è per fare l’assicurazione dopo il passaggio di proprietà?

Dopo che hai effettuato il passaggio di proprietà, il mezzo entra in tuo possesso e contestualmente decade la copertura RC Auto sottoscritta da chi ha venduto. In pratica non c’è un tempo di comporto: l’obbligo di sottoscrivere la copertura per risarcire eventuali danni causati a terzi mentre si guida è immediato. Altrimenti, se la polizza non è attiva oppure è scaduta si commette un reato come sancito dall’art. 193 comma 2 del Codice della Strada, che stabilisce una sanzione amministrativa pari a una multa da 866 a 3.464 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente per chi circola senza copertura assicurativa.

Per tale motivo il consiglio è quello di stipulare l’assicurazione auto usata prima di ritirare il mezzo dal privato o dalla concessionaria, anche semplicemente attivando un’assicurazione temporanea per il tragitto dal luogo di ritiro alla destinazione e verificando sempre l’effettiva decorrenza della polizza. Per chi si stesse chiedendo se è possibile assicurare una targa di prova per prendere tempo in attesa di trovare un’offerta conveniente, la risposta è: no, non è possibile per i privati, perché tale opzione è concessa soltanto ad alcune categorie commerciali, come concessionari, carrozzerie e aziende del settore automotive.

Come si assicura un’auto usata?

Per assicurare l’auto usata ci sono due possibilità: sottoscrivere una nuova polizza auto, oppure a trasferire quella della precedente auto. Le due opzioni si equivalgono e quale scegliere dipende dalle tue esigenze.

Facciamo il caso che nel nucleo familiare siano presenti neopatentati e che si voglia applicare la Legge Bersani per passare la classe di merito, in tal caso il trasferimento della polizza può essere la scelta giusta. Viceversa, se il cambio auto fosse in prossimità anche della scadenza del contratto di assicurazione potrebbe essere il momento opportuno per cambiare assicurazione cercando tra le offerte la più conveniente per te.

Assicurazione auto usata: stipulare una nuova polizza

Se decidi di siglare un nuovo contratto assicurativo ti si aprono diverse opportunità che sta a te cogliere in base ai tuoi bisogni di automobilista.

Il procedimento è semplice: è sufficiente fare un preventivo online e modulare la polizza inserendo o togliendo le varie clausole, per esempio potresti voler integrare la RC Auto standard con garanzie accessorie come la polizza furto e incendio, o magari ti interessa alzare o abbassare la franchigia.

Le assicurazioni auto online sono in generale le più convenienti, proprio perché si adattano alle necessità personali e consentono ampia libertà nel creare una polizza su misura.

Assicurazione auto usata: trasferire la polizza

Qualora la ritenessi una mossa più vantaggiosa, puoi trasferire la polizza auto senza stipulare un nuovo contratto. Per assicurare l’auto usata con la stessa compagnia è sufficiente procedere con la sostituzione del veicolo in polizza, verificando che siano rispettate le seguenti condizioni:

  • il veicolo precedentemente assicurato è stato venduto, rottamato, oppure esportato;
  • il veicolo da assicurare è intestato/cointestato alla stessa persona o al coniuge;
  • i veicoli appartengono alla stessa categoria (ad es. auto/auto, moto/moto), oppure è possibile applicare la RC Familiare.

Questa operazione ha un costo? Solitamente no, ma potrebbero essere addebitati costi per trasferire la polizza auto in base al calcolo del rischio. In pratica ‘misurando’ i parametri di rischio relativi al mezzo (per es. allestimento, alimentazione) e a chi guida (esperienza/virtuosità), la compagnia chiede un’eventuale integrazione del premio, oppure procede al rimborso di parte del premio se il rischio è minore.

Assicurazione auto usata: come risparmiare?

In conclusione, non ci sono polizze specifiche per le auto usate, il che significa che il costo dell’assicurazione dipende dai fattori standard, tra i quali il principale è la classe di rischio.

E proprio perché le auto usate sono in classe di rischio più alta rispetto a quelle di nuova generazione, come le auto elettriche o ibride, la spesa per la RCA potrebbe lievitare. Ma per quale ragione le compagnie giudicano le vetture usate rischiose? Per due ordini di motivi:

  • un’auto datata è più esposta a sinistri stradali a causa di rotture o di malfunzionamenti;
  • chi acquista un’auto usata lo fa spesso per abbattere le spese di riparazione dei danni dovuti a imperizia o imprudenza alla guida.

Alla luce di tali considerazioni è ovvio che le compagnie si tutelino da tali eventualità. Come si fa allora a risparmiare sull’assicurazione auto usata? Lo strumento è quello indicato nel corso della nostra guida: fai un preventivo online e, al momento del rinnovo, valuta tutti i fattori che rendono un’offerta migliore di un’altra. Sta a te dare un valore alla qualità del servizio (per es. assistenza clienti), alle clausole del contratto e anche alle modalità di pagamento (vedi assicurazione a rate mensile).

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