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Fatturazione elettronica

Tutto quello che c'è da sapere

Come e dove recuperare la copia della fattura associata al contratto.

Gli originali delle fatture elettroniche possono essere recuperate accedendo all’area riservata del sito web dell’Agenzia “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia dell’Entrate.

Per ulteriori consigli su come trovare la fattura clicca qui.

I motivi di mancato recapito della fattura possono dipendere da alcuni fattori:

  • partita iva presente nella nostra banca dati risulta scaduta/cessata.
  • Codice destinatario o PEC non presenti nella nostra banca dati. Per verificare o inserire il tuo codice destinatario o la tua PEC usa questo link.
  • Altre motivazioni di natura tecnica.

No, in assenza di informazioni puntuali, emetteremo la fattura elettronica utilizzando il codice destinatario convenzionale. In tal modo, potrai comunque recuperare la tua fattura elettronica accedendo direttamente al portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Se non hai ancora comunicato il Codice Destinatario o l’Indirizzo PEC puoi farlo in pochi semplici passi direttamente dalla tua Area Riservata cliccando questo link.

Ti informiamo che l’Agenzia delle Entrate con la risposta alle FAQ n.28, pubblicata sul proprio sito, in data 27 novembre 2018, ha precisato che: Un soggetto IVA, che consegna al consumatore finale, copia in formato cartaceo della fattura elettronica, deve necessariamente indicare, nella menzionata fattura cartacea, che si tratta di una copia della fattura trasmessa elettronicamente; pertanto per obblighi normativi, non possiamo eliminare tale dicitura.

No, non è possibile chiedere la riemissione di una fattura in quanto la stessa genererebbe un duplicato e quindi un rifiuto da parte del sistema d’interscambio.

Ti ricordiamo che per le fatture non recapitate correttamente dallo SdI, diversamente da quanto accade per le fatture consegnate, la data dalla quale può essere detratta l’Iva coincide con quella di “presa visione” (da parte del cliente) della fattura nell’area riservata “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia dell’Entrate.

Continuerai a ricevere al tuo domicilio una “fattura di cortesia” in formato cartaceo non valida ai fini fiscali.

Le cause possono essere diverse: il primo consiglio è quello di attendere almeno 5 giorni. Ti ricordiamo che il Sistema di interscambio effettua le verifiche entro 5 giorni dalla data di invio fattura. La disponibilità della fattura elettronica è quindi subordinata ai tempi di durata di tale verifica.

Se sono trascorsi più di 5 giorni, l’indisponibilità della fattura potrebbe dipendere da problemi di recapito della stessa da parte dello SDI.

Si, in Area Riservata del sito verrà messa a disposizione una “fattura di cortesia” non valida ai fini fiscali.

Dal 1° Gennaio 2019 è entrato in vigore l’obbligo di emettere fattura nei confronti di tutti i soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato e si applica sia alle fatture emesse a soggetti IVA che a quelle verso i consumatori finali.

Tutte le fatture elettroniche, in formato xml, saranno trasmesse mediante il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate e saranno recapitate attraverso le seguenti modalità:

  • cassetto fiscale;
  • indirizzo PEC;
  • codice Destinatario (di 7 caratteri).