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Carte prepagate aziendali, vantaggi e svantaggi

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Carta prepagata aziendale: cos’è?

Cosa si intende per carta prepagata aziendale? Si tratta di uno strumento di pagamento elettronico, la cui principale caratteristica è quella di poter pagare e/o prelevare nella misura del saldo presente sulla carta medesima. In altre parole, per funzionare non ha bisogno di un conto corrente, ma deve essere ricaricata.

Il suo utilizzo a livello business è finalizzato a semplificare i pagamenti e i prelievi per diverse categorie professionali, come liberi professionisti, titolari di partita IVA e di ditte in generale.

Essendo uno strumento utile per la semplificazione della contabilità, non è da sottovalutare il fatto che le carte prepagate non devono sottostare a particolari restrizioni. Inoltre, la gestione e il controllo delle operazioni tramite app o sito Web, su vari dispositivi, le rende pratiche da usare e da gestire.

Quali sono le tipologie di carte prepagate aziendali?

Le carte prepagate aziendali non sono tutte uguali. Il mercato, infatti, propone soluzioni diverse per andare incontro efficacemente alle esigenze del business. Tra le opzioni che offrono funzionalità ad ampio raggio, capaci di rispondere in maniera puntuale ai bisogni degli utilizzatori, segnaliamo:

  • Carta prepagata con IBAN
  • Carta prepagata nominativa

La carta aziendale prepagata con codice identificativo bancario consente di svolgere diverse attività, come inviare/ricevere bonifici, pagare gli F24 per le tasse, domiciliare le utenze business. La sicurezza della carta in caso di clonazione o di smarrimento è massima, dal momento che è quasi impossibile trovare tutte le combinazioni di autenticazione richieste.

La carta prepagata nominativa, detta anche carta conto, contiene tutti gli elementi di riconoscimento del titolare e risponde per tale motivo ai massimi standard di sicurezza. Può essere intestata al titolare dell’azienda, oppure a un collaboratore/dipendente a seconda della finalità d’uso.

Per tali motivi, le principali prepagate aziendali sono nominative e con IBAN.

Guide Business
In sintesi, le carte prepagate aziendali sono speciali tipologie di carte usate per i pagamenti elettronici e per i prelievi ATM. Possono essere nominative e fornite di IBAN, in ogni caso il limite delle operazioni è pari alla somma ricaricata sulla carta medesima, in altre parole le uscite non possono superare il saldo disponibile.
Carte prepagate business: pro e contro

La ricaricabile business è un’opzione valida a patto che se conoscano a fondo potenzialità e limiti. Vediamo quindi in quali casi offre benefici e in quali no.

Vantaggi

Per piccole realtà imprenditoriali e per liberi professionisti con pochi collaboratori, la carta prepagata aziendale ha dalla sua i seguenti punti di forza:

  • È sicura per i pagamenti online, perché non mette a rischio il conto aziendale al quale non è collegata;
  • Delega i collaboratori a effettuare spese in autonomia per le proprie mansioni lavorative, senza bisogno di anticipare e senza necessità di rimborsi;
  • Limita al minimo l’uso dei contanti e gli anticipi cassa.
Svantaggi

Allo stesso tempo, la carta prepagata non offre tutte le funzionalità di una carta di credito aziendale, né di una carta di debito business:

  • Non essendo legata al conto corrente non ha un monitoraggio sincronizzato delle uscite, il che rende difficile un controllo organico delle spese effettuate da dipendenti e collaboratori;
  • Necessita che il titolare dell’impresa abbia un chiaro piano di uscite per ricaricare quanto serve a coprire il fabbisogno: un qualsiasi imprevisto o una spesa extra potrebbero far saltare il budget lasciando momentaneamente scarica la carta.
Quale carta aziendale scegliere:
prepagata business, carta di credito o carta di debito?

Finora ci siamo concentrati sull’oggetto di questa guida: la carta prepagata aziendale.

Per individuare il prodotto che può aiutarti nella gestione della contabilità e nel controllo dei flussi, soddisfacendo i bisogni del business, è importante conoscere tutte le tipologie di carte aziendali disponibili:

  • Carta di debito aziendale (bancomat): è legata al conto corrente dell’azienda e, a differenza della carta di credito, non permette un ammontare complessivo di spese superiore al saldo disponibile sul conto corrente. Consente di tenere sotto controllo costantemente e con facilità i movimenti bancari e facilita l’autonomia dei dipendenti che possono così sostenere i costi delle trasferte, ad esempio. Infine, essendo inserita solitamente nei principali circuiti (come Visa o MasterCard), dà modo di prelevare e di effettuare addebiti diretti o bonifici.
  • Carta di credito aziendale: permette alle imprese che usano tale strumento di spendere importi superiori rispetto al saldo disponibile nel conto corrente. Gli importi complessivi vengono anticipati dall’istituto bancario presso il quale si è aperto il conto corrente e devono essere restituiti nel mese successivo. Lo strumento è davvero flessibile e i prodotti disponibili sono declinati in varie formule, come la carta di credito a saldo e la carta di credito rateale.
  • Ricaricabile prepagata business: come ampiamente spiegato, si tratta di uno strumento di pagamento e di prelievo scollegato dal conto corrente bancario. La formula business, fornita di IBAN, permette un utilizzo diversificato nei limiti di quanto disponibile sulla carta previa ricarica.
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